Garantire un’acqua sicura e di qualità non è solo una questione di salute pubblica, ma anche un obbligo normativo. Con il D.lgs 18/23, che recepisce la Direttiva Europea 2020/2184, le aziende e gli enti pubblici sono chiamati ad adottare misure più stringenti per il controllo dell’acqua destinata al consumo umano.

Cosa prevede il D.lgs 18/23

Il Decreto Legislativo 18/23 ridefinisce i criteri di sicurezza e qualità dell’acqua potabile. L’obiettivo è ridurre al minimo i rischi di contaminazione lungo tutta la filiera: dalla captazione fino al rubinetto del consumatore.

In particolare, introduce:

  • Maggiori parametri e limiti più stringenti.
  • Piani di sicurezza dell’acqua (Water Safety Plans) che prevedono una valutazione preventiva del rischio.
  • Maggiore attenzione alla Legionella spp, spesso presente in impianti idrici complessi come ospedali, alberghi, centri sportivi.
  • Un approccio basato sulla prevenzione e sul monitoraggio costante, non solo sul controllo a posteriori.

In altre parole, non basta più rispettare limiti tabellari: è necessario dimostrare di avere un sistema di controllo attivo e aggiornato.

Perché le aziende e gli enti pubblici devono adeguarsi subito

L’acqua è una risorsa fondamentale e ogni deviazione dagli standard di sicurezza pu  avere gravi conseguenze:

  • Sanitarie, con rischi di infezioni e malattie.
  • Legali, poiché il mancato rispetto del decreto pu  comportare sanzioni.
  • Reputazionali, soprattutto per strutture ricettive e sanitarie, dove la sicurezza idrica è sinonimo di affidabilità.

Per questo motivo, ogni organizzazione – dalle industrie agli uffici comunali – deve prevedere piani di campionamento e analisi regolari, affidandosi a laboratori che operano in conformità alla UNI EN ISO 17025:2018  come HR Bioanalysis.

Focus sulla Legionella spp

Tra i rischi più insidiosi che il D.lgs 18/23 prende in considerazione, la Legionella spp merita un approfondimento.

Questo batterio, se inalato attraverso aerosol d’acqua contaminata (ad esempio da docce, impianti di condizionamento o torri evaporative), pu  causare la Legionellosi, una malattia respiratoria potenzialmente grave.

La prevenzione si basa su tre pilastri:

  1. Mappatura degli impianti a rischio (serbatoi, tubature, impianti sanitari).
  2. Analisi microbiologiche periodiche, con metodiche accreditate e riconosciute.
  3. Interventi correttivi mirati in caso di positività (sanificazioni, manutenzioni, trattamenti termici o chimici).

Per strutture come ospedali, RSA, hotel e centri sportivi, il monitoraggio della Legionella non è un optional, ma un dovere imprescindibile.

Come funziona l’analisi della qualità dell’acqua

Il controllo della qualità dell’acqua prevede diverse fasi:

  • Campionamento professionale eseguito secondo protocolli ufficiali.
  • Analisi chimiche per rilevare la presenza di metalli pesanti, nitrati, cloriti e altre sostanze pericolose.
  • Analisi microbiologiche, che verificano la presenza di batteri coliformi, enterococchi, E. coli e Legionella spp.
  • Report dettagliato con interpretazione dei risultati e indicazioni pratiche sugli interventi da adottare.

Solo con un approccio integrato è possibile garantire un’acqua sicura e conforme alle disposizioni del D.lgs 18/23.

SeJori più coinvolD

Le analisi dell’acqua secondo il D.lgs 18/23 interessano in particolare:

  • Industrie alimentari e manifatturiere, dove l’acqua entra nei processi produttivi.
  • Strutture sanitarie (ospedali, RSA, cliniche private).
  • Alberghi e strutture ricettive, spesso con impianti idrici complessi.
  • Impianti sportivi e piscine.
  • Enti pubblici e amministrazioni comunali, responsabili della distribuzione idrica locale.

Ogni settore ha le sue criticità, ma il principio è uno solo: monitorare e prevenire.

I  vantaggi di affidarsi a un laboratorio specializzato come HR Bioanalysis

Collaborare con un laboratorio accreditato significa:

  • Affidabilità dei dati, grazie a metodiche riconosciute e certificate.
  • Supporto tecnico-scientifico, con consulenza personalizzata per ogni settore.
  • Velocità nei risultati, fondamentale in caso di contaminazioni che richiedono interventi urgenti.
  • Conformità normativa, evitando rischi legali e garantendo serenità a responsabili e gestori.

HR Bioanalysis, grazie alla sua esperienza, è il partner ideale per aziende ed enti pubblici che vogliono mettere la sicurezza idrica al centro delle proprie priorità.

Richiedi una consulenza con HR Bioanalysis e scopri come mettere la qualità dell’acqua al centro della tua organizzazione.